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martedì 20 settembre 2016

Maturità:addio quizzone. Tutto quello che c'è da sapere.

Tutte le novità proposte dal MIUR ,ma le polemiche non mancano

Le scuole sono appena ricominciate per gli studenti ed insegnanti italiani sale l’ansia da Maturità 2017. Non solo i maturandi, però, guardano agli appuntamenti del mese di giugno: anche il Miur ha già dimostrato di avere un occhio di riguardo per l’esame di Stato tanto che la bozza di legge delega che segue la Buona scuola contiene importanti e rivoluzionarie novità che rischiano di cambiare per sempre la Maturità per come la conosciamo.


Cosa c'è da sapere

  1. Si tratta di un cambiamento radicale(e insensato poi scriverò i perché). La riforma prevede l'eliminazione della temutissima 3° prova;
  2. le prove scritte passeranno da tre e due;
  3. cambiano i punteggi;
  4. cambiacomposizione delle commissioni;
  5. e spunta una prova Invalsi valutata ,ma non ;
  6. al colloquio finale, gli studenti dovranno rendere conto dei progetti di Alternanza scuola-lavoro dell'ultimo triennio e il punteggio finale sarà sempre in centesimi, ma il curriculum scolastico peserà 40 punti anziché 25;
  7. la riforma non interesserà gli attuali maturandi ma le attuali 4°;
Cos'è l'alternanza scuola-lavoro
  
Uno dei pezzi forti della Buona scuola per portare la cultura d’impresa dentro gli istituti.Il progetto è nato con la riforma buona-scuola e ha l'obiettivo di creare un ponte scuola-istituti e aziende. In pratica ogni studente del liceo a partire dal triennio (3°,4° e 5° superiore) saranno obbligati a svolgere minimo 200 ore (in 2 anni e mezzo circa) esterne all'orario scolastico in enti,istituzioni,aziende,studi et etc... La questione riguarda anche gli istituti tecnici(come l'ITIS),dove gli studenti saranno obbligati a svolgere ben 400 ore.
Ore che verranno anche valutate da parte dei datori di lavoro degli studenti. Se non verranno fatte le ore minime pretese lo studente in questione non verrà ammesso agli Esami di Maturità.
Tocca alla scuola,quindi,trovare gli accordi con i luoghi in cui verrano fatti lavorare gli studenti.

Così com'è , rimane un progetto insensato e pericoloso

Da sempre ci sono delle polemiche. In primis i dubbi su una stagistizzazione forzata delle classi. Con casi paradossali come i liceali in raffineria a Cagliari.  Sono stati semplicemente avvisati che dal 22 al 24 marzo sarebbero andati alla Saras, comportandoci come dei piccoli operai.
 Per studenti di una scuola più teorica che pratica quale il liceo un qualcosa del genere non avrebbe senso,anzi sarebbero controproducente. Molti studenti si sono trovati a praticare lo stage in luoghi poco adatti alla formazione della scuola frequentante. 
Per poi non parlare del corso sulla sicurezza che deve essere tenuto dagli studenti prima dell'inizio dell'alternanza con tanto di test. Il controsenso è che se non lo passi non ti danno la possibilità di lavorare, e se non lavori non accumuli le 200 ore previste indispensabili per accedere all'esame di maturità. Il fanatismo economico mira a distruggere la scuola e l’università come momenti etici.
 nell’ultimo ventennio la scuola è stata sottoposta a una radicale dinamica di aziendalizzazione, che l’ha rapidamente riconfigurata nelle sue stesse fondamenta. Da istituto di formazione di esseri umani in senso pieno, consapevoli del proprio mondo storico e della propria storia, la si è trasformata in azienda erogatrice di abilità e competenze indisgiungiblmente connesse con il dogma utilitaristico del servire-a-qualcosa. Si tratta, è evidente, dell’introduzione di nuove forme di lavoro coatto minorile, di pura estorsione di pluslavoro peraltro non retribuito

La mia esperienza e le mie critiche

Il sottoscritto è un soggetto coinvolto con la riforma buona scuola,come tutti gli altri miei compagni di 4° liceo. Ho passato 3 settimane e 60 ore totali nella Biblioteca Civica della mia città (Savigliano, CN). L'esperienza è stata completamente ininfluente sulla formazione didattica liceale. Ho praticamente imparato solo a foderare i libri e ad etichettare. L'esperienza non mi ha lasciato un granché ,semplicemente sono stato costretto a svolgerla perdendo pomeriggi di compiti,studio e svago estivo.
Riguardo la riforma della maturità trovo stupido e senza senso far incidere ancor di più l'esperienza lavorativa. Si premia l'esperienza(non sempre inerente al programma liceale) e non il lavoro,le capacità e lo studio del percorso scolastico dello studente. Ad esempio io e il mio collega in Biblioteca Civica abbiamo ottenute valutazioni basse rispetto ai nostri compagni semplicemente perché stavamo sulle scatole al datore di lavoro. I miei compagni hanno ottenuto ottimo ,io e il mio amico molti discreto. Questi discreti non faranno altro che penalizzarci.
Come si fa,inoltre, a parlare all'orale di cosa abbiamo fatto durante l'alternanza scuola-lavoro? Ciò che molti liceali hanno svolto erano compiti molto semplici che anche un bambino delle medie(senza offesa per quelli delle medie)sarebbe riuscito a completare.
È inoltre stupido e inutile l'introduzione delle prove INVALSI , test di valutazione molto pericolosi.
Una piccola soluzione alternativa potrebbe essere un’alternanza scuola lavoro decisa dagli studenti con una programmazione che non coinvolga solamente il Dirigente e che sia fatta in aziende che non abbiano lavoratori precari, che non devastino l’ambiente e che non abbiano legami con la criminalità organizzata.

 
 

 

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