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mercoledì 28 settembre 2016

I miei 42 motivi del NO al referendum costituzionale

di Francesco Cosentino Bill
Dopo l'articolo informazione su cosa consiste la riforma ho intenzione di scrivere questo articolo e di elencare tutti i miei motivi per votare NO.
Iniziamo.

1) La Costituzione è stata scritta volutamente per durare e per evitare derive di regimi autoritari , non si può pensare di sfasciare in questa maniera il Senato della Repubblica.

2) L'attuale Legislatura (la XVII) passerà alla storia come quella con il più alto numero di voltagabbana di sempre.

3) Il nostro Parlamento è illegittimo perché è stato composto da una legge elettorale (il Porcellum) dichiarata incostituzionale nel 2014 dalla Corte Costituzionale. Impensabile approvare una riforma costituzionale da un Parlamento del genere. Non è stato sciolto dal precedente Presidente della Repubblica(Re Giorgio napolitano), anche se sarebbe stato meglio, ma il Parlamento avrebbe, coso mai, potuto provvedere agli atti necessari e urgenti, non certo a riscrivere la Carta. Inoltre la Costituzione deve essere modificata con una maggioranza quanto più ampia possibile

4) La Costituzione deve essere di tutti.Altrimenti non potrà essere strumento di unità ma solo l'ennesima causa di divisione. Ecco perché i Costituenti hanno previsto che le sue modifiche non potessero essere fatte da un solo partito e neppure dalla sola maggioranza parlamentare. 

5) Matteo Renzi ha fatto un errore madornale:ha personalizzato troppo il referendum. Un voto sulla riforma costituzionale è un voto sui valori democratici.

6) a riforma della Costituzione che siamo chiamati ad approvare o a respingere risponde ad una chiara logica di accentramento del potere. Suggerendoche sia solo occasione di spreco edi cattiva politica la riforma svaluta definitivamente il ruolo del Parlamentofacendone un burattino nelle mani dellafalsa maggioranza creata dall' Italicum. 

7) La riforma è fortemente legata al pasticciato Italicum che ripropone i vizi del porcellum già dichiarati costituzionalmente illegittimi: eccesso di disproporzionalità tra i voti e i seggi attribuiti con il premio di maggioranza, per di più dato a un singolo partito; lesione della libertà di voto dell’elettore per il voto bloccato sui capilista, che possono anche essere candidati in più collegi.
Inoltre l'Italicum è stato scritto pensandolo già solo per la Camera.

8) Il Senato diventerà il dopo-lavoro di sindaci e consiglieri regionali e verrà sfasciato trasformandolo nella cosiddetta Camera delle Regioni .

9) Un consigliere regionale è espressione di un territorio limitato e infraregionale, cui rimane legato per la sua carriera politica. Lo stesso vale per il sindaco-senatore. Avendo pochi senatori, ogni regione sarà rappresentata a macchia di leopardo. Pochi territori avranno voce nel Senato, e tutti gli altri non l’avranno. È la Camera dei localismi, non delle regioni.

10) I consiglieri regionali (e forse anche i sindaci) che siederanno al Nuovo Senato non saranno eletti direttamente dai cittadini. Questa si chiama elezione di 2° grado.

11) I nuovi senatori avranno delle doppie cariche. Come faranno consiglieri e sindaci a svolgere entrambe le funzioni. Se uno vuol fare bene il senatore dovrà venir meno dall'incarico di consigliere o sindaco e viceversa. Si tratta di una scelta già osteggiata in Francia (nazione che vieta il cumulo di mandato nazionale con quello locale).

12) I senatori part-time rappresentano il partito e il Presidente della Repubblica. 

13) La durata della carica da senatore equivale a quella da consigliere comunale o sindaco. Avremo un Senato che cambierà continuamente componenti in ragione delle scadenze dei Consigli Regionali e dei mandati da Sindaco. L'incerto apparato del Nuovo Senato crea incertezza e instabilità.

14) I senatori a vita non sono previsti nella riforma. All'apparenza sembra una buona cosa che porterà un risparmio. Falso: anche se morti , i soldi del vitalizio del senatore a vita spetteranno ugualmente ai familiari (prole,moglie,fratelli e sorelle) del senatore a vita defunto.

15) Tralasciando i Presidenti della Repubblica emeriti , i senatori a vita scelti dal capo dello Stato devono essere 5. 5 su 315 senatori è un numero basso che non può incidere più di tanto su una votazione. I senatori (con carica settennale) scelti dal PdR rimarranno 5. 5 senatori su 100 possono essere molto più incisivi che 5 senatori a vita che 315. I senatori part-time rappresentano il partito,il Presidente della Repubblica se stessi .È come se il Presidente della Repubblica avesse propri rappresentanti nel Senato,con un peso assolutamente rilevante e triplicato rispetto a prima.

16) Il risparmio tanto acclamato c'è,ma è di spiccioli. Di soli 50 milioni di € come sancisce la Ragioneria dello Stato. Costa di più organizzare il referendum. La gran parte dei costi viene non dalle indennità, ma dalla gestione degli immobili, dai servizi, dal personale. Mentre anche il senatore non elettivo ha un costo per la trasferta e la permanenza a Roma, nonché per l’esercizio delle funzioni (segreteria, assistente parlamentare, apparecchi elettronici etc). Sarebbe bastato appoggiare i tagli di cose inutili di quasi 100 milioni di € proposto dal M5S in Senato.

17) Dannoso ridurre il numero(già basso rispetto alla Camera dei Deputati) dei componenti del Senato. Le sedute del Senato hanno più volte raggiunto il tetto massimo di presenze ,a differenza della Camera con un tetto massimo di poco più 400 deputati. Perché non abbassare i deputati a quel numero?

18)  Si rischia un abbassamento della qualità nei massimi livelli di rappresentanza nazionale. Basta considerare le cronache di stampa e giudiziarie. Soprattutto perché i consiglieri-senatori e ai sindaci-senatori sono la classe politica più indagata e corrotta in Italia.

19) Le province non verranno eliminate veramente. Sono un elemento marginale nell’impianto della legge Renzi-Boschi. Una parte persino non necessaria, come è provato dal fatto che la riforma delle Province è stata già da tempo avviata. Il punto dolente è il modo in cui si sta realizzando. La legge Delrio prevede il trasferimento delle funzioni delle Province alle Regioni e ai Comuni nonché la soppressione dell’elettività diretta delle cariche provinciali, sostituitada una elezione di secondo grado da parte dei sindaci e dei consiglieri comunali compresi nella Provincia stessa. Ad un anno dalla sua entrata in vigore la relazione della Corte dei Conti al Parlamento disegna un quadro piuttosto negativo: le Province continuano,in sostanza a fare quel che facevano prima della riforma; i servizi erogati non sono infatti venuti meno con l’abolizione dell’elettività diretta degli organi. Né i
costi si sono ridotti: il personale non è infatti scomparso, ma è stato trasferito.
20) Con al riforma non crea stabilità e governabilità. Questi 2 fattori sono dati da una maggioranza forte e coesa. La maggioranza attuale con la nuova riforma non avrebbe comunque le competenze per governare bene.
21) La riforma è stata scritta sotto dettatura del Governo-Renzi.
22) La riforma non fronteggia i ritardi delle leggi con gli sgravi.  Per le leggi di conversione dei decreti legge sono bastati 38 giorni, che scendono a 26 per la conversione dei decreti collegati alla manovra finanziaria.(relativi alla legislatura 2008-2013) Numeri, non chiacchiere.


 alcune leggi sono state approvate in meno di una settimana, per altre ci sono voluti quasi 1500 giorni, circa 4 anni. Da cosa dipende questa disparità? Come intuibile, dall'interesse che i parlamentari hanno verso quel determinato provvedimento.
- per approvare la turbo-legge Cicchitto ci sono voluti solo 6 giorni
-per il decreto salva-liste 7 giorni.
-per il Lodo Alfano 20 giorni 
E si potrebbe andare avanti.
23) La riforma del Senato ci allontana dagli altri Stati vicini. 
Basta pensare al Bundesrat tedesco . In Germania ci sono dei veri e propri Stati : i Länder. Questa camera ha molti poteri e può (anche se poche volte) prelevare sulla Camera elettiva,il Bundestag.
Come già detto in precedenza , in Francia il cumulo di cariche pubbliche è sinonimo del malfunzionamento dello Stato.
Nel Regno Unito la camera dei Lord(non elettiva) si occupa di revisioni e modifiche di leggi per garantire maggiore efficienza.
Negli U.S.A. ha una funzione di divisione equa dei poteri simile al bicameralismo paritario.

24) La divisione dei compiti rimane più confusa e pasticciata. Si supera solo parzialmente il bicameralismo perfetto. Il Senato ha ancora poteri su temi come leggi e revisioni costituzionali,tutela minoranza linguistiche,leggi di iniziativa popolare e referendum e U.E. 

25) La funzione legislativa è più confusa il Senato può, a maggioranza assoluta dei suoi componenti ,richiedere alla Camera di procedere all’esame di ogni progetto di legge. La Camerasi pronuncia entro 6 mesi dalla data di deliberazione del Senato.È allora evidente la complicazione dell'iter legislativo che la riforma comporterebbe. E cosa accadrebbe se le Camere non si accordassero sul procedimento da seguire? 
26) Niente semplificazione. Basta vedere la modifica di anche solo uno degli articoli modificati . L'art.70 recita la funzione legislativa è svolta collettivamente dalle due Camere. Semplice e chiaro come deve essere un vero articolo costituzionale. Da 9 parole ne avremo 439 .
27) La riforma non permette ai cittadini di partecipare realmente all vita politica. Infatti il numero di firme per portare a Roma un legge di iniziativa popolare si è triplicato:da 50.000 firme a 150.000.
28) Il numero di firme necessarie per far ridurre il quorum nei referendum sarà molto alto e difficile da raggiungere: 800.000. Non si capisce perché un referendum debba avere un quorum più alto se richiesto da 500.000 cittadini e più basso se richiesto da 800.000. Sarebbe stato meglio eliminare il quorum e basta.
29) I referendum propositivi e di indirizzo sono solo menzionati a futura memoria nella legge Renzi-Boschi, che ne rinvia la disciplina a una successiva legge costituzionale. Tutto rimane in sospeso.
30) La riforma prevede l'accentramento del governo e dell'esucutivo. Il parlamento diviso in 2 rami dovrebbe essere il centro della vita e della partecipazione politica di un Paese. È da anni che questo andazzo sta crescendo con forti critiche,questa riforma renderà legale tutto ciò'.
31) Per non parlare dell'accentramento statale di energia,per fare un esempio. Si sfavoriscono le autonomie locali.
32) L'italicum dà una mano a ciò. Con un premio di maggioranza alto e incostituzionale non può essere meno. Il partito che raggiunge almeno il 40% de voti al primo turno ottiene il 54% dei seggi in parlamento.
33) La Camera a cui spetterà dare la fiducia al Governo (la Camera dei deputati) sarà priva di legittimazione popolare. Questo per via della nuova e pessima legge elettorale.
34)  È sproporzionato che la Camera più numerosa (630 membri) ed eletta direttamente dai cittadini possa scegliere solo 3 giudici della Corte costituzionale, mentre ad un Senato di soli 100 membri(per di più ad elezione indiretta tramite i Consigli regionali) ne spettino ben 2.
35) Solo all'apparenza si modifica la secondo aprte della Costituzione. Le 2 parti sono strettamente collegate. La prima spiega i diritti fondamentali del cittadino ,la seconda le deve applicare in funzione dell Istituzioni.
36) La riforma è strettamente legata al Piano di Rinascita Democratica della loggia massonica P-2 di Licio Gelli. Basta leggerla per capire da dove ha preso le idee oggi.
37) Per non parlare poi della dichiarazione di J.P. Morgan del 2013. In questo documento 
La banca sostiene questo  I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l'integrazione. C'è forte influenza delle idee socialiste. E cita, tra gli aspetti problematici, la tutela garantita ai diritti dei lavoratori. L'Italia si trova nel Sud dell'Europa e ha una Costituzione antifascista. La J.P. Morgan è un potente gruppo U.S.A. che raggruppa banche e società di consulenza finanziaria. È considerata dalla Casa Bianca come la vera responsabile della crisi del 2008.
38) Crea conflitti di competenza tra Stato e regioni, tra Camera e nuovo Senato.
39) Tra i sostenitori del sì abbiamo Denis Verdini. Un ex-uomo di Berlusconi che si è distaccato da FI portandosi con se una ventina di perosne (i verdiniani ) per appoggiare le riforme del Governo-Renzi. Renzi non può fare niente senza questo individuo. È un pregiudicato più volte indagato ,assolto per poi non parlare del crack del CCF(Credito Cooperativo Fiorentino).
Membro di spicco della P3 che ha da sempre avuto rapporti con la massoneria fiorentina e aretina.

40) La propaganda e i tempi antenna in TV (soprattutto la RAI) in favore del Sì. Si crea disinformazione per ingannare la popolazione

41)Le pressioni delle lobby e le loro previsioni apocalittiche. La riforma è appoggiata anche da potenti lobby come FMI e Confindustria o la Fiat di Marchionne. la Confindustria stessa ha avviato una previsione dagli esiti catastrofici in caso di vittoria del NO. Questa è una strategia del terrore bella e buona. I cittadini ,quando hanno paura sono malleabili.

42) La riforma non è innovativa. Già lo Statuto Albertino di più di 150 anni fa, prevedeva un Senato Regio non elettivo.

Ricordatevi che questo è un tema serio che può incidere sulla vita sociale,politica ed economica della Nazione anche sui giovani (i cittadini del domani). Occorre leggere bene e andare nei dettagli per capirne la pericolosità che ha. Fate attenzione,pensate,ragionate,riflettete,informatevi ;il tutto con un sano spirito critico. Vi chiedo perciò di condividere questo articolo. Grazie.

venerdì 23 settembre 2016

Rubati circa 500milioni di account Yahoo!

di Francesco Cosentino
Hackerati e violati i server dall'azienda statunitensi: sono a rischio dati personali e email.
Da tempo era attesa la conferma e oggi è finalmente arrivata:già all’inizio dell’estate la società aveva aperto un’indagine su una presunta violazione d’accesso che aveva permesso a criminali informatici di accedere a centinaia di milioni di account (user id, password, nomi e date di nascita e in qualche caso indirizzi). 
Si tratta probabilmente del cyber-attacco più grande attacco della storia.
C'è chi sostiene che l'attacco da parte dell'hacker (o del gruppo di hacker)sia stato sponsorizzato da uno Stato,ma non ci sono ancora certezze(si pensano a Russia,Cina e U.S.A.).
Non ci sono prove che chi ha violato i server di Yahoo sia ancora all’interno del network,
Questo è stato scritto nel comunicato, che però non afferma esplicitamente che ne sia fuori.
 Quindi potrebbe essere entrato attraverso una backdoor ed essere ancora in grado di controllare i dati personali, le mail e le chat del sistema. L’altro dato di rilievo è che l’attacco, secondo Yahoo!, è avvenuto alla fine del 2014.
Yahoo! sta collaborando in stretto contatto con le Forze dell'Ordine.

Yahoo e la sua crisi   

da sempre Yahoo è considerato essere uno dei primi colossi del web. 
Da tempo l'azienda riserva problemi finanziari. Nell'aprile 2015 Yahoo ha dichiarato un crollo degli utili di oltre il 90%, ridotti a 21 milioni di dollari rispetto ai 310 milioni del 2014. I dati finanziari di fine 2015 dichiarano un ulteriore grave crollo degli utili che corrispondono ad una perdita di oltre 4 miliardi di dollari.
 notizia potrebbe avere ripercussioni anche sulla vendita da 4,8 miliardi di dollari di Yahoo al colosso delle telecomunicazioni Verizon, che segna la fine dei uno dei primi colossi del web. Verizon ha dichiarato di avere «informazioni limitate» sull’attacco, aggiungendo che la conferma è arrivata negli ultimi due giorni.  


Come difendere l'account

Chiunque sia in possesso di un account Yahoo! può cercare di tutelarsi seguendo quattro passaggi chiave. Innanzitutto è necessario cambiare le password. Non solo quella dell'account Yahoo!, ma tutte le password degli account online. Questo perché molto spesso gli utenti utilizzano la stessa password per accedere ai vari servizi (dalla mail a Facebook a tutto il resto). Secondo passaggio: entrare nel proprio account Yahoo! ed eliminare le email contenenti dati sensibili, ricordandosi di svuotare il cestino. Terzo passaggio: aprire un account di posta elettronica sotto un dominio più sicuro e attivare o la doppia autenticazione che passa da un SMS sul cellulare (Gmail la consente), o una chiave PGP in modo da cifrare ogni tipo di dato o file così che solo il destinatario della mail possa leggere il contenuto. Quarto passaggio: non aprire email strane e soprattutto non cliccare sui link contenuti all'interno di queste. Quattro passaggi chiave da seguire, anche se il furto risale al 2014. Perché i dati messi in vendita nel dark web possono rimanere lì per mesi.

martedì 20 settembre 2016

Maturità:addio quizzone. Tutto quello che c'è da sapere.

Tutte le novità proposte dal MIUR ,ma le polemiche non mancano

Le scuole sono appena ricominciate per gli studenti ed insegnanti italiani sale l’ansia da Maturità 2017. Non solo i maturandi, però, guardano agli appuntamenti del mese di giugno: anche il Miur ha già dimostrato di avere un occhio di riguardo per l’esame di Stato tanto che la bozza di legge delega che segue la Buona scuola contiene importanti e rivoluzionarie novità che rischiano di cambiare per sempre la Maturità per come la conosciamo.


Cosa c'è da sapere

  1. Si tratta di un cambiamento radicale(e insensato poi scriverò i perché). La riforma prevede l'eliminazione della temutissima 3° prova;
  2. le prove scritte passeranno da tre e due;
  3. cambiano i punteggi;
  4. cambiacomposizione delle commissioni;
  5. e spunta una prova Invalsi valutata ,ma non ;
  6. al colloquio finale, gli studenti dovranno rendere conto dei progetti di Alternanza scuola-lavoro dell'ultimo triennio e il punteggio finale sarà sempre in centesimi, ma il curriculum scolastico peserà 40 punti anziché 25;
  7. la riforma non interesserà gli attuali maturandi ma le attuali 4°;
Cos'è l'alternanza scuola-lavoro
  
Uno dei pezzi forti della Buona scuola per portare la cultura d’impresa dentro gli istituti.Il progetto è nato con la riforma buona-scuola e ha l'obiettivo di creare un ponte scuola-istituti e aziende. In pratica ogni studente del liceo a partire dal triennio (3°,4° e 5° superiore) saranno obbligati a svolgere minimo 200 ore (in 2 anni e mezzo circa) esterne all'orario scolastico in enti,istituzioni,aziende,studi et etc... La questione riguarda anche gli istituti tecnici(come l'ITIS),dove gli studenti saranno obbligati a svolgere ben 400 ore.
Ore che verranno anche valutate da parte dei datori di lavoro degli studenti. Se non verranno fatte le ore minime pretese lo studente in questione non verrà ammesso agli Esami di Maturità.
Tocca alla scuola,quindi,trovare gli accordi con i luoghi in cui verrano fatti lavorare gli studenti.

Così com'è , rimane un progetto insensato e pericoloso

Da sempre ci sono delle polemiche. In primis i dubbi su una stagistizzazione forzata delle classi. Con casi paradossali come i liceali in raffineria a Cagliari.  Sono stati semplicemente avvisati che dal 22 al 24 marzo sarebbero andati alla Saras, comportandoci come dei piccoli operai.
 Per studenti di una scuola più teorica che pratica quale il liceo un qualcosa del genere non avrebbe senso,anzi sarebbero controproducente. Molti studenti si sono trovati a praticare lo stage in luoghi poco adatti alla formazione della scuola frequentante. 
Per poi non parlare del corso sulla sicurezza che deve essere tenuto dagli studenti prima dell'inizio dell'alternanza con tanto di test. Il controsenso è che se non lo passi non ti danno la possibilità di lavorare, e se non lavori non accumuli le 200 ore previste indispensabili per accedere all'esame di maturità. Il fanatismo economico mira a distruggere la scuola e l’università come momenti etici.
 nell’ultimo ventennio la scuola è stata sottoposta a una radicale dinamica di aziendalizzazione, che l’ha rapidamente riconfigurata nelle sue stesse fondamenta. Da istituto di formazione di esseri umani in senso pieno, consapevoli del proprio mondo storico e della propria storia, la si è trasformata in azienda erogatrice di abilità e competenze indisgiungiblmente connesse con il dogma utilitaristico del servire-a-qualcosa. Si tratta, è evidente, dell’introduzione di nuove forme di lavoro coatto minorile, di pura estorsione di pluslavoro peraltro non retribuito

La mia esperienza e le mie critiche

Il sottoscritto è un soggetto coinvolto con la riforma buona scuola,come tutti gli altri miei compagni di 4° liceo. Ho passato 3 settimane e 60 ore totali nella Biblioteca Civica della mia città (Savigliano, CN). L'esperienza è stata completamente ininfluente sulla formazione didattica liceale. Ho praticamente imparato solo a foderare i libri e ad etichettare. L'esperienza non mi ha lasciato un granché ,semplicemente sono stato costretto a svolgerla perdendo pomeriggi di compiti,studio e svago estivo.
Riguardo la riforma della maturità trovo stupido e senza senso far incidere ancor di più l'esperienza lavorativa. Si premia l'esperienza(non sempre inerente al programma liceale) e non il lavoro,le capacità e lo studio del percorso scolastico dello studente. Ad esempio io e il mio collega in Biblioteca Civica abbiamo ottenute valutazioni basse rispetto ai nostri compagni semplicemente perché stavamo sulle scatole al datore di lavoro. I miei compagni hanno ottenuto ottimo ,io e il mio amico molti discreto. Questi discreti non faranno altro che penalizzarci.
Come si fa,inoltre, a parlare all'orale di cosa abbiamo fatto durante l'alternanza scuola-lavoro? Ciò che molti liceali hanno svolto erano compiti molto semplici che anche un bambino delle medie(senza offesa per quelli delle medie)sarebbe riuscito a completare.
È inoltre stupido e inutile l'introduzione delle prove INVALSI , test di valutazione molto pericolosi.
Una piccola soluzione alternativa potrebbe essere un’alternanza scuola lavoro decisa dagli studenti con una programmazione che non coinvolga solamente il Dirigente e che sia fatta in aziende che non abbiano lavoratori precari, che non devastino l’ambiente e che non abbiano legami con la criminalità organizzata.

 
 

 

sabato 17 settembre 2016

Bayer-Monsanto:un matrimonio pericoloso.

di Francesco Cosentino

È notizia di questi giorni l'imminente acquisizione della Monsanto da parte della Bayer.Siglato l'accordo definitivo per la fusione tra Bayer e Monsanto. Lo riferisce la stampa internazionale che cita fonti vicine al dossier secondo cui Bayer ha innalzato l'offerta da 127,50 dollari ad azione a 128 dollari e ha aumentato a 2 miliardi la commissione da pagare se l'Antitrust dovesse bocciare l'operazione. La finalizzazione è prevista entro la fine del 2017.

Innanzitutto chi sono queste 2 multinazionali:

Bayer

La Bayer AG è una multinazionale tedesca chimica e farmaceutico tra le principali in Germania e a livello Mondiale. Ha sede a Leverkusen. l'azienda è stata fondata nella seconda metà del XIX sec.
Nella Germania Nazista la Bayer venne inglobata nella IG Farben .
Durante la seconda guerra mondiale, la IG Farben sfruttò il lavoro in condizioni di schiavismo con fabbriche a ridosso dei vasti campi di concentramento tedeschi, di cui è particolarmente noto il campo di Mauthausen-Gusen. Alla IG Farben appartenevano il 42,5% delle aziende che producevano lo Zyklon B un prodotto chimico usato nelle camera a gas di Auschwitz e di altri campi di sterminio. Alla fine della seconda guerra mondiale gli alleati smantellarono l'IG Farben e la Bayer riapparve come azienda autonoma. Il manager Bayer Fritz ter Meer, condannato a sette anni di reclusione dal tribunale di Norimberga, fu eletto capo del consiglio di sorveglianza nel 1956, dopo aver scontato la sua pena. Allo scopo di separare la gestione operativa e quella strategica, la Bayer AG venne riorganizzata in una holding nel dicembre 2003. I vari "core business" del gruppo vennero trasformati in tante società diverse, ognuna controllata dalla Bayer AG. Queste società sono: Bayer CropScience AG, Bayer HealthCare AG, Bayer Material Science AG e Bayer Chemicals AG, oltre a tre società di servizi, Bayer Technology Services GmbH, Bayer Business Services GmbH e Bayer Industry Services GmbH & Co. OHG.
La multinazionale è quotata alle Borse di Francoforte,Londra e New York.


Monsanto Company

È una multinazionale U.S.A. specializzata nelle biotecnologie agrarie e nell'agrochimica. Ha un fatturato di circa 14miliardi di $. Produttore di mezzi tecnici per l'agricoltura, è nota nel settore della produzione di sementi transgeniche e, da marzo 2005, dopo l'acquisizione della Seminis Inc, è anche il maggior produttore mondiale di sementi convenzionali. È famosa anche per la produzione di saccarina(il primo prodotto dell'azienda) e caffeina per la Coca-Cola.
la notorietà dell'azienda è anche dovuta alle costanti critiche sollevate ad essa da associazioni contrarie ad alcuni usi delle biotecnologi. 
Inoltre, l’impresa è una delle maggiori produttrici del glifosato, l’erbicida al centro di un duro scontro tra i ministri agricoli dei Paesi UE, così come del mais genetico.
Ma non finisce qui:  La Monsanto controlla la produzione di soia negli USA e dalla soia si ricavano importanti elementi per l'alimentazione degli animali e derivati per cibi per alimentazione umana. Nel documentario Food Inc spiegano come Monsanto abbia annientato il mercato dei produttori di Soia con la sua soia geneticamente modificata ed un team di legali che denunciano i poveri agricoltori che non comprano le loro semi, pagando il copyright ogni anno. 


È fonte di preoccupazioni molto serie in chi ha a cuore la salute pubblica perché le grandi manovre condotte dalle multinazionali dell’agrochimica stanno portando alla concentrazione in pochissime mani di un enorme potere di controllo sia sulla produzione di cibo che su quella dei farmaci: elementi fondamentali per la salute delle popolazioni.

Non solo Bayer-Monsanto

Monsanto-bayer da una parte, Syngenta-ChemChina dall'altra. Sì perché un colosso chimico a controllo statale cinese sta per comprarsi un colosso svizzero che gestisce sementi e pesticidi. La Cina(tramite ChemChina) che usa la tortura (di uomini e animali), i laogai (veri campi di concentramento con bambini inclusi) con un offerta di 43 miliardi di $  un fatturato di oltre 36 miliardi di euro l’anno, ha lanciato un'offerta per l'acquisizione del gigante svizzero della chimica Syngenta per 43 miliardi di dollari. E l'offerta, pari a 465 dollari per azione più una cedola straordinaria, è stata approvata dal board di Syngenta, gruppo mondiale interamente dedicato all'agribusiness (dai semi ai pesticidi). L'operazione rappresenta la più grande acquisizione mai fatta da una società cinese all'estero, che supera quella del 2008 da 28 miliardi di dollari di China Netcom Group Corp per China Unicom, di Hong Kong.
 

venerdì 16 settembre 2016

Ciampi:una figura negativa .

Carlo Azeglio Ciampi (Livorno, 9 dicembre 1920 – Roma, 16 settembre 2016) è stato un economista , banchiere e politico italiano, decimo presidente della Repubblica (abusiva) dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.
L’ex presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi è morto la mattina del 16 settembre in una clinica di Roma. 




 Carlo Azeglio Ciampi è stato governatore della banca d’Italia dal 1979 al 1993 e presidente del consiglio di un governo tecnico nel 1993 e nel 1994. Si è impegnato nella lotta all’inflazione e per la privatizzazione di alcune aziende pubbliche.
È stato più volte ministro del tesoro, anche per i governi di Romano Prodi (1996-98) e Massimo D’Alema (1998-99). È stato il decimo presidente della repubblica italiana dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.
Era un convinto europeista ed è stato uno dei politici italiani più importanti nel passaggio dalla lira all’euro. Negli ultimi anni le sue condizioni di salute erano peggiorate a causa del morbo di Parkinson.Nel 1981 fu l'artefice, quando era Governatore della Banca d'Italia, della separazione della stessa, dal Ministero del Tesoro presieduto da Beniamino Andreatta .
Nel 1992 1993, assieme a Giuliano Amato, fu il cameriere dei poteri forti internazionali che volevano la svendita dell'Italia, attraverso le false liberalizzazioni. Partecipò all'incontro sul Britannia nel 1992, assieme a Romano Prodi, Giuliano Amato, Mario Draghi.
Come Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica dal 1998 al 1999, e come Presidente della repubblica (abusiva) d'Italia dal 1999 ed in combutta con Romano Prodi e Giuliano Amato , svendette l'Italia nella Moneta Unica europea, l' Euro .
Un perfetto curriculum vitae da distruttore e da traditore dell'Italia.
Ricordatevi:
Carlo Azeglio Ciampi, quello delle tre pensioni d'oro a 52.000,00 Euro al mese.


Un personaggio assai negativo della storia politica dal Dopoguerra in poi...

giovedì 15 settembre 2016

la nuova legge sul cyberbullismo è da fermare.

Il Ddl approvato oggi al Senato era condivisibile e sacrosanto. Combattere un fenomeno che cresce in modo esponenziale con la diffusione della Rete sarebbe stata un'iniziativa nobile e giusta.


Peccato sia  stato stravolto a Montecitorio, allargandone l’azione dai minori a chiunque ed estendendo le fattispecie. Fino a farne un mostro senza ratio.

 Per una volta ogni tanto che avremmo potuto concludere rapidamente un percorso sensato e ritenuto equilibrato sul cyberbullismo, abbiamo pensato bene di trasformarlo nel solito pantano ammazzarete. A proposito: per quanto mi riguarda sì, il cyberbullismo è qualcosa di più del “tradizionale” bullismo nonostante molti non la pensino allo stesso modo. Ecosistemi diversi producono effetti diversi. Magari in parte sovrapponibili ma diversi. La messa a punto dalla prima firmataria Elena Ferrara (PD), approvata al Senato e poi stravolta nel corso dell’estate dagli emendamenti approvati dalle commissioni congiunte Giustizia e Affari costituzionali a Montecitorio. In questi giorni il ddl è sottoposto all’analisi dell’aula. 

 La levata di scudi è legata fondamentalmente al fatto che, una volta in commissione, la legge passata al Senato si sia arricchita di altri pezzi di ddl dall’impianto punitivo e sanzionatorio. Quando, nel progetto di Ferrara, “tutte le misure erano il risultato di una forte responsabilizzazione da parte di istituzioni, aziende digitali e terzo settore. Un patto educativo volto a formare i bambini e le bambine fin dalla prima infanzia nello sviluppo affettivo teso al rispetto per l’altro con acquisizione informatica attenta al controllo etico e consapevole dello strumento” come ha ben spiegato la deputata, coinvolta personalmente nel caso della 14enne suicidatasi nella notte fra il 4 e il 5 gennaio 2013, a Key4biz. Ci riempiamo la bocca di educazione e, quando abbiamo uno strumento che punta su quell’aspetto, gli cambiamo i connotati.

 Il problema centrale è che il decreto di legge non dovrebbe più interessare solo i minorenni ma anche gli over-18.  così quella che doveva e voleva essere una norma a tutela dei minori si è trasformata a causa delle modifiche apportate dalla Commissioni riunite Giustizia e Affari Sociali, in quella che già è stata definita una norma ammazza web.

 In particolare è successo che il testo originario che poneva il minore e la sua tutela al centro della questione è stato poi in data 27 luglio rivisto, passando dal definire il cyberbullismo come: “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo” a definirlo come: “la realizzazione, la pubblicazione e la diffusione on line attraverso la rete internet, chat-room, blog o forum, di immagini, registrazioni audio o video o altri contenuti multimediali effettuate allo scopo di offendere l’onore, il decoro e la reputazione di una o più vittime, nonché il furto di identità e la sostituzione di persona operate mediante mezzi informatici e rete telematica al fine di acquisire e manipolare dati personali, nonché pubblicare informazioni lesive dell’onore, del decoro e della reputazione della vittima.”

 Se questo dovesse diventare legge in pratica chiunque avrebbe il diritto di richiedere la cancellazione di contenuti offensivi con l’intervento del Garante della privacy. E per chi non si adegua sono previsti dalla rimozione all’oscuramento dei contenuti passando per 6 anni di carcere. In poche parole nessuno(nemmeno io)saremo in grado di essere liberi di commentare,postare o altro contenuti critici,umoristici,satirici.

Per l'ennesima volta si cerca di attuare il bavaglio verso una piattaforma scomoda come la Rete sfruttando temi delicati come il cyberbullismo.

 di Francesco Cosentino

mercoledì 14 settembre 2016

Renzi in Granda:nuove contestazioni...

Nel giorno di oggi il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha visitato alcuni luoghi della Provincia di Cuneo(detta La Granda per le sue notevoli dimensioni).
Era stata pubblicata nella tarda serata di ieri sul sito internet del Governo Italiano l'agenda del presidente del Consiglio Matteo Renzi per la giornata di oggi.
Ecco dunque l'elenco degli appuntamenti previsti:

  • Ore 9: Scuola “San Giovanni Bosco” di Bagnolo Piemonte; 
 La nuova scuola elementare Don Giovani Bosco, progettata dal’architetto Aimaro D’Isola, è una struttura completamente antisismica, resa tale da una gabbia di cemento e ferro che le consente di assorbire le vibrazioni, ed è rivestita in pietra di Luserna, materiale tipico della zona.Il cantiere è durato un anno e l’investimento è stato di circa 2 milioni di euro. Anche se sembra che il PdC si sia dimenticato che la situazione in Centro Italia è molto peggio di quella di bagnolo(che ha come sismicità il grado 3).

  • Ore 10: Stabilimento “Ferrero” di Alba.
La Ferrero è una multinazionale che si occupa del settore alimentare-dolciario(tra le più grandi del settore) con sede a Alba. Tra i suoi prodotti ricordiamo Kinder,Estathè,Tronky,Tic Tac. Nonostante l'importanza dell'azienda ,però va ricordato che la sede della Holding Ferrero International S.a., che controlla tutte le attività dell’azienda non solo in Italia, ha sede in Lussemburgo per ovvie ragioni di carattere fiscale. Il Lussemburgo è un noto paradiso fiscale.
Nell’ultimo bilancio disponibile la Holding ha registrato 800 milioni di euro di utili (2013-2014) e l’anno prima circa 400.
Utili tassati naturalmente sulla base della fiscalità lussemburghese.

  • Ore 11.50: Nuovo Polo scolastico di Mondovì Piazza 
 Una scuola antisismica, che punta  sulla tecnologia, sui laboratori di scienze, informatica ed educazione artistica, dotati di strumentazioni di ultima generazione, e sull'auditorium (le medie, infatti, comprendono anche l'indirizzo musicale). In più, vi è una palestra integrata nel plesso a servizio degli studenti, fruibile negli orari extrascolastici anche dalle associazioni sportive, senza dimenticare il micronido.
Azienda di genola(a 5 Km dalla mia città) che ha creduto e dato vita ad un progetto di rilancio della razza bovina piemontese e a una rivalorizzazione del consumo di carne di qualità.C'è anche un piccolo dettaglio;l'azienda fornisce la carne piemontese per l'Eataly di Genola di Oscar Farinetti. Storico marchio di cioccolato. Il Gruppo Merlo fondato nel 1964, ha oltre 1.200 dipendenti e la superficie coperta degli stabilimenti di Cuneo è di circa 220.000 metri quadri.
Oltre il 90 % della produzione viene esportato in tutto il mondo attraverso una rete commerciale articolata in 7 filiali ed oltre 600 concessionari.
Il Gruppo Merlo è il market leader nei sollevatori telescopici a torretta girevole e nei sollevatori telescopici a trasmissione idrostatica.
  • Ore 17: Iniziativa pubblica presso il teatro Toselli di Cuneo. 

Caro Renzi ,che come ogni tua visita tendi a pronunciare frasi di celebrazione per il posto che stai visitando, ti vorrei solo dire che queste realtà non sono merito del tuo penoso operato al governo. Sono imprenditori che nonostante tutto hanno deciso di rimanere nel territorio natale.
Mi sarebbe piaciuto ,invece, vederti visitare ,ad esempio, il nuovo ospedale di Verduno su cui la Corte dei Conti indaga per i costi lievitati

Oppure testare il traffico dell'autostrada A33 Asti-Cuneo (90Km non ancora terminati dopo più di 10 anni) 
   

E perché non ci mettiamo anche i dipendenti della Michelin di Fossano   ,stabilimento che chiuderà tra non molto tempo. 


Ultimo ma non per importanza:le contestazioni



Come sostiene la nostra deputata cuneese del M5S Fabiana Dadone :
Oggi Matteo Renzi sta facendo un mini tour in provincia di Cuneo.
Tra le varie tappe, la partecipazione all'inaugurazione di un faraonico polo scolastico nel comune di Mondovì, su invito del Ministro Costa.
Polo scolastico osteggiato dal PD locale che verrà "battezzato" da Renzi ovviamente in qualità di Presidente del Consiglio, come evidenziato dai giornali locali.
Peccato che Renzi sia anche Segretario del PD... lo stesso PD che a livello nazionale governa con Ncd + Verdini (+ varie ed eventuali) e che ha uno scollamento da se stesso noto a tutti.

Pare che nessuno si accorga della situazione a dir poco "particolare" ma si corre a giustificare Renzi in base al ruolo ricoperto in quel secondo dallo stesso:
-"sì alla riforma sennò mi dimetto e l'Italia va nel caos" = Presidente del Consiglio
-sostituzione in commissione della minoranza PD sulle riforme costituzionali = Segretario Pd
- fiducia sulla legge elettorale = Presidente del Consiglio
- tour turistico in provincia di Cuneo accompagnato da un Ministro di destra? Beh sicuramente DC...

Ma Costa e Renzi non hanno di meglio da fare a Roma (il loro dovere!) invece di fare passerelle in provincia? O i sondaggi del Referendum Costituzionale hanno innescato la campagna elettorale anticipata?
Ps. Elicottero di Stato??
"MI SONO FATTO DA SOLO, SULL'ELICOTTERO VOLO..." (cit)
La deputata scrive bene. Quel polo era stato veramente criticato dal PD locale,peccato che sia stato inaugurato proprio dal segretario del Partito Democratico.
Anche gli abitanti di Mondovì hanno fortemente ciritcato la presenza del premier: ad esempio hanno denunciato la cementificazione continua di questa città.



 

martedì 13 settembre 2016

Tutto ciò che c'è da sapere sulla riforma costituzionale

Il referendum sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi-Verdini è un referendum confermativo (non abrogativo come quello sulle trivelle si aprile scorso). In pratica il Governo vuole chiedere la conferma ai cittadini se la riforma (già approvata in Parlamento) vada bene o no.


L'importanza di votare informati

Non ci sarà il quorum ed è perciò importante informarsi correttamente. 
Noi italiani andammo già 2 volte a votare sulla modifica del testo scritto dai padri costituenti.
La prima volta fu nel 2001 (Governo Berlusconi II): la riforma interessava la revisione del Titolo V della Costituzione;che portò all’approvazione della riforma del Titolo V della Costituzione con il 64,2 per cento di favorevoli anche se votò solo il 34,1% degli aventi diritto al voto.  La seconda si tenne nel 2006 (Governo ProdiII) e vinse il NO.

La riforma costituzionale del governo Renzi(o  Ddl Boschi) , è stata approvata dalla Camera il 12 Aprile 2016 con 367 voti a favore e 7 contrari, dopo cinque votazioni.
Questo provvedimento, secondo quanto previsto dall'articolo 138 della costituzione, non avendo ottenuto la maggioranza di due terzi dei componenti di ciascuna Camera, potrà essere sottoposto a referendum popolare.


La data del referendum è ancora incerta,probabilmente si terrà tra fine novembre e inizio dicembre.

Che cosa prevede la riforma







 La riforma prevede il superamento del bicameralismo perfetto e la conseguente modifica degli          articoli 70,71,72 e interesserà il Senato della Repubblica. 
Il numero dei senatori passerà da 315 a 100. I 100 membri del nuovo Senato saranno 74   consiglieri regionali ,19 sindaci( più 2 delle Province autonome di Trento e Bolzano) ,entrambi scelti con un elezione di secondo grado e 5 persone scelte dal Presidente della Repubblica(con un mandato di 7 anni). I mandati degli altri nuovi senatori coincideranno con i mandati dei loro incarichi locali.
Non sono previsti i senatori a vita. I nuovi senatori godranno delle stesse tutele dei deputati. Non potranno essere arrestati o sottoposti a intercettazione senza l’autorizzazione del Senato.

  • Le funzioni del nuovo Senato
Il senato diventerà la cosiddetta Camera delle Regioni e non avrà più la funzione legislativa collettiva con la Camera dei Deputati. Il nuovo Senato avrà ancora voce in capitolo sulle questioni come la revisione costituzionale, leggi che riguardano l'elezione del Senato e i casi di ineleggibilità e incompatibilità dei senatori , leggi di attuazione di disposizioni costituzionali riguardanti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum e altre forme di consultazione popolare, ratifica dei trattati relativi all'appartenenza dell'Italia all'Unione europea e leggi che stabiliscono le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell'Italia alla formulazione e all'attuazione delle politiche comunitarie, leggi sull'ordinamento degli enti territoriali e sui rispettivi rapporti con lo Stato.

  • Elezione del Presidente della Repubblica
La riforma prevede che saranno 730 persone(630deputati + 100 nuovi senatori) ad eleggere il Capo dello Stato. L'elezione verrà sancita s esi otterranno almeno i 2/3 dei voti al 3° turno. Sino al 7° turno almeno 3/5 e solo dal 9° turno basterà il 50% + 1 dei voti.

  • Referendum e partecipazione popolare
Se si otterranno mezzo milione di firme il quorum rimarrà del 50%+1. Se,invece,dovessero essere raccolte ben 800.000 firme (cosa molto complicata) il quorum sarà ridotto. Per renderlo valido basterà che andranno a votare almeno la metà degli elettori che sono andati a votare alle ultime elezioni politiche
Il numero di firme per le leggi di iniziativa popolare sarà triplicato a 50.000 a 150.000. 


  • Province
La riforma prevede l'abolizione delle province .Sono ,però,un elemento marginale nell’impianto della legge Renzi-Boschi. Una parte persino non necessaria, come è provato dal fatto che la riforma delle Province è stata già da tempo avviata(legge Delrio). Il punto dolente è il modo in cui si sta realizzando.

  • CNEL
Il CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro) verrà soppresso. È un organo che al compito di consultare e valutare le leggi di che trattano temi di carattere economico-lavorativo. Secondo la Costituzione ha anche il potere legislativo su questi temi.


  • Taglio dei costi della politica
Ci sarà un risparmio ,seppur misero di soli 57,7 milioni di € circa che corrisponde al 9% anche se i nuovi senatori avranno un costo per la permanenza a Roma.


  • La riforma del Titolo V della costituzione
Con la modifica del Titolo V della Costituzione viene rovesciato il sistema per distinguere le competenze dello Stato da quelle delle regioni. Sarà lo Stato a delimitare la sua competenza esclusiva (politica estera, immigrazione, rapporti con la chiesa, difesa, moneta, burocrazia, ordine pubblico, ecc.).

Le reazioni:chi è a favore e chi no?

 "Oggi al Senato approviamo le riforme costituzionali in terza lettura. Si può essere o meno d'accordo su ciò che siamo facendo, ma lo stiamo facendo: la lunga stagione della politica inconcludente è terminata. Le riforme si fanno, l'Italia cambia"
ha scritto Matteo Renzi sulla sua pagina Facebook poco prima dell'approvazione dell'Aula. 

Il PD insieme a NCD,ALA,Scelta Civica,UDC,PSI sono i promotori della riforma.
Gli esponenti della  minoranza Dem invece non sembrano del tutto convinti della riforma e soprattutto dell'italicum (come bersani e D'alema). Anche J.P.mORGAN,FMI e Confindustria sono a favore della riforma.
 
Le opposizioni (soprattutto il M5S ) sono assolutamente contrarie.

Critiche alla Riforma


« La trasformazione del Senato in luogo di rappresentanza delle autonomie territoriali – e particolarmente di quelle regionali – era da tempo tra i desideri e le speranze di molti tra noi, che guardavano a questa riforma come al passaggio in cui l'assetto autonomistico complessivo (ed al tempo stesso fondante) della nostra forma di Stato avrebbe assunto un carattere compiuto. Non si può allora che esprimere delusione nel rilevare come si sia deciso, alla fine di mercanteggiamenti sfiancanti e non limpidi, di realizzare una “strana creatura”, nella quale la rappresentanza regionale, quella comunale, quella presidenziale (dei senatori per sette anni) e quella politica del cittadino-elettore per il tramite delle elezioni regionali, saranno confusamente mescolate. »
 (Commento di Umberto Allegretti e Enzo Balboni sulla nuova composizione del Senato)

Le principali critiche rivolte alla riforma Renzi-Boschi, più che ai principi e agli obiettivi prefissati, sono incentrate sulle modalità con cui si è cercato di darne attuazione.
Sul nuovo Senato è stata rilevata una contraddizione tra le finalità della riforma e le loro traduzioni normative: se, infatti, il ddl mira a trasformarlo in una camera espressione delle autonomie territoriali (in una prima versione del testo era anche previsto il cambio di nome in "Senato delle Autonomie"), il mantenimento di previsioni come il divieto di mandato imperativo, senza quindi espliciti vincoli di rappresentanza del proprio territorio (presenti invece nel Bundesrat tedesco), e il suffragio semi-diretto fanno comunque pensare a una camera di natura politica. A tal proposito è stata quindi anche criticata la scelta di mantenere una quota di senatori di nomina presidenziale, figure che avrebbero avuto più senso se spostate nella Camera dei deputati, sia per la sua natura politica che per la qualità rappresentativa dell'intera Nazione. Anche la conseguente speditezza del nuovo iter legislativo che dovrebbe derivare dalla nuova configurazione parlamentare è stata messa in dubbio per la varietà di procedimenti possibili (fino a una decina, a seconda di chi ne promuove l'iniziativa, di quali camere coinvolga, dei tempi a cui è assoggettato, ecc.) e i relativi potenziali conflitti di competenza tra le due camere, le cui risoluzioni sono affidate solo a intese tra i presidenti delle stesse camere, strumento da alcuni ritenuto molto debole..Alcuni hanno anche espresso preoccupazione sulla potenziale maggiore facilità di esercitare pressione per le dovendo preoccuparsi sostanzialmente di una sola camera e non più di due.

Anche molti costituzionalisti (e Prwsidenti Emeriti della Corte Costituziopnale) si sono mostrati contrari ,in particolar modo il prof. Gustavo Zagrebelsky che ha ravvisato una complicazione strutturale e procedimentale, descrivendo la riforma come una degradazione del Senato in Camera secondaria, che a suo dire comporterebbe l'umiliazione della politica e il rischio di un progressivo svuotamento della democrazia; Francesco Clementi, uno dei "saggi" nominati da Napolitano nel 2013, ritiene al contrario che la riforma sarebbe in grado di portare l'Italia tra le «migliori liberal-democrazie europee». Tra i costituzionalisti favorevoli alla riforma figurano anche Carlo Fusaro, Augusto Barbera, Cesare Pinelli, Sabino Cassese (che ha parlato di «monocameralismo temperato»), Sergio Fabbrini, Pietro Ciarlo e Ida Nicotra, mentre tra i più critici vi sono Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Enzo Cheli, Ugo De Siervo, Giovanni Cesare Ferrara, Giovanni Maria Flick, Valerio Onida, Alessandro Pace, Stefano Rodotà e Massimo Villone, per i quali la riforma introdurrebbe squilibri al sistema istituzionale. Altri hanno invece preferito mantenere una posizione più neutrale, invitando a evitare uno scontro tra posizioni radicali come avvenuto per la tentata riforma del 2006, rifiutando di dare un'indicazione di voto per il referendum o esprimendo un giudizio tendenzialmente favorevole pur evidenziando delle criticità (come nel caso di Ginevra Cerrina Feroni, già componente della "commissione di saggi" per le riforme durante il Governo Letta).


Il giornalista e direttore de Il fatto Quotidiano Marco Travaglio ha scritto un libro intitolato perchè no e sta recitando in uno spettacolo sui motivi del NO con Silvia truzzi.






Link utili e conclusioni

personalmente sono contrario a questa riforma e i miei motivi li riporterò nel prossimo articolo che scrivero sul blog.

 Ecco a voi link utili:
-->  Il testo completo della Riforma
http://documenti.camera.it/leg17/dossier/pdf/ac0500p.pdf
  

-->Testo Completo HTML
http://www.camera.it/leg17/995?sezione=documenti&tipoDoc=lavori_testo_pdl&idLegislatura=17&codice=17PDL0024290&back_to=


-->Comitato per NO
http://www.referendumcostituzionale.online/

-->Basta un Sì
 http://www.bastaunsi.it/

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