Ho intenzione di iniziare l'articolo partendo dallo scrivere brevi informazioni sul latino.
Questa lingua fa parte del ceppo linguistico indoeuropeo delle lingue latino-falische.
È parlata dall'inizio del I millennio a.C.,ma si diffuse in gran parte dell'Europa e dell'Africa Settentrionale in seguito all'espansione dello Stato e dell'Impero Romano.
Anche dopo la caduta di Roma , il latino continuo ad essere parlato ,specialmente nelle classi politico-clericale-nobiliari.
Tutte le lingue romanze discendo dal latino( per la precisione quello volgare ) e sono il sardo,il ladino(parlato ancora nelle Dolomite e nel Friuli),il francese,lo spagnolo,l'italiano volgare,il portoghese,il rumeno e l'occitano-provenzale.
Attualmente è la lingua ufficiale della Santa Sede e viene utilizzato per la classificazioni di piante ,specie animali ed elementi in botanica,biologia e chimica.
Viene insegnato nei licei classici,scientifici,delle scienze umane e linguistici(ma solo nei primi 2 anni per quest'ultimo).
Il dibattito
Molti studenti con i loro genitori si chiedono spesso a cosa serva il latino. È una lingua inutile! Ho sentito spesso dire.
Allora, perché continuare a studiare il latino? Non è una fatica inutile? Perché fare versioni di autori di 2000 anni fa? Perché non eliminarla dai programmi scolastici dei licei? Perché fare tutto ciò su una lingua morta?
Mi dispiace deludervi,ma il latino non è affatto una lingua morta , anzi e' ancora la chiave per interpretare la vita e comprendere da dove veniamo e aiutarci a capire dove andare.
Serve a ragionare ed è indissolubilmente legato a doppio filo con la lingua italiana.
Per riuscire bene nello studio del latino infatti, bisogna avere un'ottima padronanza della grammatica italiana; d'altra parte il latino riversa poi i frutti del suo studio nell'italiano di tutti i giorni, sia parlato che scritto: aiuta a identificare l'etimologia e quindi il significato di molte parole, amplia il vocabolario personale, consente esposizioni più fluide, logiche e comprensibili.
Oltre a questo l'apprendimento del latino determina l'ampliamento della cultura personale consentendoci allo stesso tempo di riscoprire le radici della nostra lingua, figlia del latino stesso e del greco antico. Permette di facilitare gli studi di altri ambiti e di altre materie.
Per concludere il latino era,è e dovrà essere utile. Bisogna valorizzarla per noi studenti nelle scuole. Non continuare a ridurre dai programmi scolastici questa affascinante materia(come fece la schiforma Gelmini).
di Francesco Cosentino.
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