In seguito alle dimissioni rassegnate dall'ex assessore al Bilancio della Giunta 5 Stelle di Roma Minenna, la squadra della sindaca, Virginia Raggi, ha scelto il nuovo assessore al Bilancio. Si tratta di un profilo di grande caricatura morale ed esperienza: Raffaele De Dominicis.
Come annunciato, non avrà la delega alle Partecipate a differenza del suo predecessore.
Il curriculum
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| Il neo-assessore al Bilancio di Roma |
Una persona con grande esperienza. Da Procuratore della Regione Lazio si è occupato di diverse questioni intrigate e scomode ,come le indagini sul danno erariale di Mafia capitale che hanno portato a una richiesta di risarcimento pari a 21 milioni di € per 21 degli imputati. Ha poi sollevato la questione di costituzionalità delle leggi sui finanziamenti ai partiti e si è occupato di Affittopoli e Parentopoli e della metro C. Ma la sua è stata una lunga carriera giuridica e istituzionale: ha un passato nell'amministrazione civile dell'Interno, per poi entrare nella magistratura contabile nel 1985 con le funzioni requirenti di secondo grado presso la procura generale.
E' stato assistente di Istituzioni di Diritto Pubblico presso la facoltà di Economia dell'Università ''La Sapienza'' di Roma. E' stato direttore responsabile di ''Panorama Giuridico'', rivista semestrale della Corte dei Conti ed è iscritto all'albo speciale dei pubblicisti. Ha collaborato con le riviste ''Archivio Civile'' e ''Informazione Previdenziale".
Dal giugno 2016 si trova in pensione, di conseguenza costerà molto meno.
Cosa ha detto la sindaca di Roma
"Abbiamo scelto una persona di primissimo piano e di alto profilo. Si tratta del procuratore generale presso la Corte dei Conti del Lazio, Raffaele De Dominicis".
"Un magistrato ed un tecnico che ha sempre combattuto per la legalità e la trasparenza. Ricordiamo, tra le numerose inchieste che portano la sua firma, quella per esempio quella sulla questione di incostituzionalità di tutte quelle leggi che hanno portato alla reintroduzione del finanziamento pubblico ai partiti dopo il referendum del '93 nel quale i cittadini si erano chiaramente espressi contro. Ricordiamo tutta l'inchiesta sul danno erariale di Mafia Capitale, ricordiamo Affittopoli e ricordiamo Partentopoli. Ricordiamo tantissime inchieste che hanno riguardato Roma - conclude -. E' davvero un servitore dello Stato ed è per noi un onore averlo in squadra".
Personalmente ritengo che una scelta di una persona di questo calibro non potrà che aumentare la qualità e la competenza della Giunta Raggi. Non posso che augurare il meglio a questa new entry dell'amministrazione capitolina e che possa svolgere un lavoro eccellente per i cittadini romani.
di Francesco Cosentino
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